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Prelievi Ematici

I prelievi ematici vengono effettuati utilizzando materiale sterile mono-uso di tipo Vacutainer e provette sterili monouso.

Una volta effettuato il prelievo venoso viene posto sulla sede della puntura un batuffolo di cotone per tamponare l'eventuale fuoriuscita di sangue: il cotone va tenuto premuto dal paziente per circa 5 minuti, a braccio disteso e possibilmente sollevato.

I pazienti affetti da epilessia, disturbi della coagulazione, disturbi circolatori, sindromi psichiatriche o altre patologie particolari, o che assumono farmaci o eseguono terapie, devono darne notizia all'atto dell'accettazione (o comunque prima del prelievo) in modo tale da consentire al personale di adottare le opportune precauzioni.  

Allo stesso modo e' opportuno che i soggetti inclini a reazioni di tipo vaso-vagale (svenimento) informino preventivamente il personale del laboratorio.

I prelievi possono essere effettuati al di fuori dei normali orari previsti, quando ciò si renda necessario per particolari tipologie di esami (profilo glicemico, curva da carico di glucosio, ecc.) o in situazioni di urgenza. Non è di norma richiesta la prenotazione, a meno che, per particolari esigenze degli utenti, si renda necessario effettuare il prelievo al di fuori degli orari di apertura del laboratorio.

Una volta effettuato il prelievo, prima di lasciare il Laboratorio è opportuno che il paziente sosti per almeno 15 minuti in sala d'attesa, per scongiurare il rischio di reazioni vaso-vagali ritardate (svenimento).

Qualora dopo il prelievo dovessero presentarsi sintomi come capogiri, appannamento della vista, sudorazione, nausea e vomito, senso di costrizione toracica, o altre sensazioni al di fuori della norma, non  prendere provvedimenti autonomamente (come assumere caramelle, caffè o altro), ma richiamare immediatamente l'attenzione del personale del laboratorio.